VIII Memorial Attilio Spanio
Il 16 maggio a Venezia si svolge la VIII edizione del “Memorial Attilio Spanio”, gara podistica non competitiva su tracciato cittadino. Partenza (ore 9.00) e arrivo in Riva Cà di Dio.
Attilio era uno sportivo, amava fare sport. Quando la leucemia è arrivata, nel gennaio 2001, lui aveva 46 anni e quell’anno doveva essere l’anno della svolta, della decisione più importante per un corridore: partecipare alla gara delle gare: la maratona! Il desiderio e sogno di riuscire a portare a termine una corsa come una maratona era diventato per Attilio una sfida con la vita. Vita che già lo aveva sorpreso con un cancro che aveva vinto nel 1989, seguito da 10 anni di controlli continui, su e giù a Padova, sempre vissuti con la paura che la malattia potesse ricomparire. Sono seguiti però anche tanti giorni di felicità ed euforia, quando gli esiti erano buoni e ci avevano fatto sperare che il peggio fosse passato!
In seguito, durante i 14 mesi di Leucemia, ho visto Attilio partecipare e VINCERE tante “maratone” con una forza e un’ironia indescrivibili.
Quando a Pasqua del 2002, ci ha lasciato ho subito voluto darmi da fare per aiutare altre persone a vincere la gara della vita contro la malattia. E subito è venuta in mente che la maniera più giusta per farlo era di organizzare un evento sportivo con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca scientifica attraverso il contributo dei partecipanti. E così siamo arrivati alla nona edizione del “Memorial Attilio Spanio”, corsa non competitiva, un appuntamento per tutti coloro che vogliono vivere momenti di gioia e solidarietà correndo per le vie di Venezia. Tutti assieme, grandi e piccoli, e tutti con la voglia di portare a termine il percorso.
È così che Attilio avrebbe voluto fare: me l’aveva detto “un giorno, appena esco, voglio fare parte dell’AIL, voglio essere d’aiuto in qualche maniera, voglio che altri non soffrano come me”.
Susi Ampò Spanio
Il Gazzettino, Lunedì 17 Maggio 2010
La prima donna tra le donne ad arrivare è Livinia Piccolo del Gruppo Alpini; primo tra i giovani Hekmat Abbari; tra gli uomini Nicola Zanella e tra gli Alpini Tomas Ghigi. Questi i vincitori della Gara podistica non competitiva su tracciato cittadino con partenza ed arrivo in Riva Cà di Dio. Una gara promossa e organizzata in memoria di «Attilio Spanio», dall'Associazione San Francesco della Vigna e dal Gruppo Alpini di Venezia. Anima della giornata, giunta all ottava edizione, la moglie Susanna Spanio . Nell'occasione è stato ricordato anche l'avvocato Paolo Magrini, già presidente del Gruppo sportivo degli Alpini. Ha consegnato la coppa al vincitore Juniores, la nipote Marina Magrini. «Le donazioni di sangue, midollo e organi sono insostituibili e possono salvare tante vite» ha detto Giovanni Alliata, presidente Ail, associazione contro le leucemie, linfomi e mieloma, beneficiaria dei ricavati della giornata, collegata all'Avis Comunale di Venezia. La premiazione è avvenuta in campo San Francesco con consegna di medaglie, omaggi, pacchi gara, alla presenza di numeroso pubblico e dei rappresentanti delle Associazioni Marinai D'Italia, Cavalieri di San Marco, Comitato «Suor Serafina Gregoris», Gruppo Emergenza Volontari di Burano, Gruppo Scout Venezia 2, Venice Marathon.
Maria Teresa Secondi